martedì 1 giugno 2010

LE COSE CHE SO DI LEI (anno 2000)- regia di RODRIGO GARCIA



DA WIKIPEDIA:

Le cose che so di lei è un film del 2000, debutto alla regia di Rodrigo García. Il film si suddivide in cinque episodi che raccontano le storie di alcune donne alle prese con i piccoli problemi quotidiani, l'amore, la gelosia e la morte.

Il film ha vinto il Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2000, mentre Holly Hunter è stata nominata agli Emmy Awards come miglior attrice. La pellicola è stata distribuita in Italia nell'ottobre del 2000.

RODRIGO GARCIA

Figlio di Mercedes Barcha Pardo e del celebre scrittore Gabriel García Márquez, inizia la sua carriera lavorando come operatore di ripresa per film come Giovani, carini e disoccupati, Il profumo del mosto selvatico, Piume di struzzo e molti altri, inoltre ha lavorato come direttore della fotografia per film come Gia e Four Rooms.

Debutta alla regia cinematografica con Le cose che so di lei, film corale che vince il Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2000. In seguito si dedica alla televisione, dirigendo l'episodio La mossa migliore della quinta stagione de I Soprano e alcuni episodi delle serie televisive Carnivàle e Six Feet Under. Nel 2005 dirige un altro film corale, 9 vite da donna, per il quale viene nominato agli Independent Spirit Awards per la miglior regia e miglior sceneggiatura e vince il Pardo d'Oro al Festival internazionale del film di Locarno.

Nel 2006 dirige gli episodi pilota delle serie TV Big Love e Six Degrees, mentre nel 2008 scrive e produce la serie televisiva drammatica In Treatment, basandosi su una serie israeliana di successo. Sempre nel 2008 dirige Anne Hathaway e Patrick Wilson nel thriller Passengers - Mistero ad alta quota. Dopo Le cose che so di lei e 9 vite da donna, García torna a raccontare l'universo femminile nel suo prossimo film Mother and Child, previsto per la fine del 2009



Fucking Åmål è un film svedese a tematica omosessuale. Il titolo si riferisce alla piccola città di Åmål nell'ovest della Svezia.

Girato nel 1998, il film fu scritto e diretto da Lukas Moodysson, al suo primo lungometraggio, e vede come interpreti principali Alexandra Dahlström e Rebecka Liljeberg.

Trama [modifica]

Il film racconta la storia di due ragazze di sedici anni, Elin (Alexandra Dahlström) e Agnes (Rebecka Liljeberg), che frequentano la scuola in un piccolo e noiosissimo centro della provincia svedese, la cittadina di Åmål (il fucking del titolo è uno degli improperi con cui Elin la descrive).

Agnes è una persona solitaria, trasferitasi da quasi due anni in quel paese, che ha una cotta per Elin ma non trova alcuna occasione per esprimerla; difatti si sfoga dedicandole poesie sul suo computer. Elin invece è una persona tormentata, che indossa una maschera da sicura di sé pur trovando la propria vita e le feste a cui va insignificanti: il suo incubo è restare ad Åmål e diventare come sua madre, mollata dal marito e costretta a lavorare e crescere due figlie da sole.

Il giorno del compleanno di Agnes, la madre la obbliga a distribuire inviti per la festa a scuola; lei non vorrebbe, sapendo che non verrebbe nessuno, ma si sbaglia, perché Elin e la sorella maggiore Jessica (Erica Carlson) si presentano da lei pur di evitare un party differente, dove sanno che ci sarà un ragazzo (Johan Hult, interpretato da Mathias Rust) innamorato perso di Elin.

Jessica dice alla sorella di aver saputo che Agnes è lesbica, e la sfida a baciarla dietro pagamento di venti corone; Elin in un primo momento accetta e se ne va con Jessica, lasciando la ragazza sola e triste quando si accorge dello scherzo, poi è sempre più pentita finché non lascia l'altra festa per tornare a scusarsi.

Agnes non esita a seguirla per strada, e le due si parlano, si confrontano e si fanno domande, rivelandosi le loro paure. Ad un certo punto si baciano e si promettono di telefonarsi il giorno dopo. Questo tuttavia non avviene.

Col passare del tempo, Jessica si rende conto di un improvviso cambiamento nella sorella, ma quando le chiede di chi sia innamorata, Elin risponde Johan, incapace di esternarle i suoi veri sentimenti: teme che Jessica possa odiarla. Si fidanza anche e fa sesso con lui, distruggendo temporaneamente il sogno di Agnes di diventare la sua ragazza. Quando però vede che Johan è succube del suo amico Markus e come tutti gli altri ragazzi, ripensa all'amore sincero di Agnes verso di lei, e capisce di non averla mai dimenticata davvero.

A scuola la convince, sebbene sia riluttante, a scambiare due parole e si chiudono in bagno. Elin le spiega quello che prova per lei, le rivela di averla pensata continuamente, di non volerla ingannare mai più; anche se Agnes è convinta che lei la reputi strana, da evitare, è l'esatto opposto. Proprio mentre stanno per chiarirsi, un'amica-nemica di Elin sparge la voce che quest'ultima è in bagno con un ragazzo; l'intera scuola si accalca fuori dalla porta del bagno intimandole di uscire. Sarà Agnes a darle il coraggio di aprire la porta, fare Coming out e uscire a testa alta mano nella mano.

Premi vinti [modifica]

Vinse quattro Guldbagge ("Scarabeo d'oro") nel 1999 ai Guldbagge Award svedesi. Ha anche vinto altri premi internazionali, fra i quali il premio Teddy nel 1999 al Festival di Berlino.

Il film fece i suoi più alti incassi in Svezia e solo dopo molti mesi il film fu proiettato prima in varie nazione dell'Europa (soprattutto settentrionale) e poi approdò anche in Nordamerica. In Italia è stato distribuito nel febbraio del 2000.

Il film è stato distribuito da Sonet Film. La prima proiezione è del 23 ottobre 1998[senza fonte]. Il film ha incassato 9.000.000 corone[senza fonte]


Lukas Moodysson
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Karl Frederik Lukas Moodysson (Lund, 17 gennaio 1969) è un regista, sceneggiatore e scrittore svedese.
Indice
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* 1 Biografia
* 2 Filmografia
* 3 Collegamenti esterni

Biografia [modifica]

All’età di diciassette anni ha pubblicato delle poesie seguite da una raccolta poetica e da un racconto breve.

Nel 1994 ha intrapreso gli studi presso il Dramatiska Institutet, la scuola nazionale di cinema svedese, dove ha incominciato a realizzare dei cortometraggi e si è diplomato in regia nel 1996. Tra i lavori realizzati presso la scuola merita di essere menzionato En uppgörelase i den undre världen, vincitore di un premio presso lo Student Film Festival di Monaco di Baviera.

Il terzo cortometraggio, Bara prata lite (Talk) (1997) è stato il primo lavoro dopo la scuola di cinema ed è stato venduto in diversi paesi, mentre Fucking Åmål (1998) è stato il primo vero e proprio lungometraggio, campione di incassi in Svezia nello stesso anno. Utilizzando le tecniche del racconto di formazione, il film pone l'attenzione sulle difficoltà adolescenziali di due ragazzine omosessuali residenti in una cittadina della Svezia centrale e sulle difficoltà di accettare e di far accettare la proprie diversità. Fucking Amal è stato il film che gli ha dato una gran notorietà a livello internazionale, vincendo molti premi in tutta Europa e probabilmente Moodysson verrà ricordato per questa sua opera prima che ha fatto sognare un gran numero di persone.

Nel 2000 esce Together - Insieme (Tillsammans) , una commedia ambientata a Stoccolma nel 1975 che si basa su un piccolo dramma familiare borghese e sulla vita di una variopinta e stramba comune. Nel 2002, con Lilja 4-ever, Moodysson cambia registro realizzando un film ispirato a un fatto di cronaca e vuole attirare l'attenzione sul problema delle bambine schiave del sesso. Sempre nel 2002 ha intrapreso la strada di produttore lavorando insieme a Lars Jönnson alla produzione del lungometraggio Jalla! Jalla! di Josef Fares. Nel 2003 ha realizzato il cortometraggio documentaristico Terrorister, en film om dom dömda.

Nel 2004 cambia ancora genere abbandonando in parte il tema adolescenziale col lungometraggio Un buco nel mio cuore (Ett hål i mitt hjärta) un Kammerspielfilm di non facile lettura avente per soggetto il set/casa di un film pornografico mescolato a temi da videoart e clausole da Dogma 95. Il tutto diventa pretesto per descrivere gli ultimi, attraverso l'infigurabile e un forte senso di disagio. Sullo stesso genere è anche il lungometraggio del 2006 Container. Questi due film sono stati presentati al Festival di Berlino rispettivamente nel 2004 e nel 2006.

Attualmente vive a Malmö, in Svezia, con la moglie Coco e tre bambini.
Filmografia [modifica]

* Det var en mörk och stormig natt (Era una notte buia e tempestosa) (1995)
* En uppgörelase i den undre världen (Una vendetta dall’oltretomba) (1996)
* Bara prata lite (Una breve chiacchierata, anche conosciuto come Talk) (1997)
* Fucking Åmål (1998)
* Together - Insieme (Tillsammans) (2000)
* Det nya landet (La nuova terra) (2000)
* Lilja 4-ever (2002)
* Terrorister, en film om dom dömda (anche conosciuto come: Terrorists: The kids they sentenced) (2003)
* Un buco nel mio cuore (Ett hål i mitt hjärta) (2004)
* Container (2006)
* Mammoth (2009)